Dipartimento di Scienze dell'Educazione - Unibo
Dipartimento di Scienze dell'Educazione - Unibo
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"Intelligenza Artificiale e Prospettive della Didattica" - (16/05/2024)
"INTELLIGENZA ARTIFICIALE
E PROSPETTIVE DELLA DIDATTICA
GIORNATA DI STUDIO"
L’evento è parte del ciclo di seminari dipartimentali
“Ricerca e formazione docenti. Nuove risposte a fronte di nuove sfide”
Giovedì 16 maggio 2024
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Dipartimento EDU - Aula Magna - Via Filippo Re, 6 - Bologna
Apertura dei lavori
Roberto Vecchi, Prorettore alla didattica
Antonino Rotolo, Vicedirettore di Alma-AI
Ira Vannini, Direttrice del Dipartimento
di Scienze dell’Educazione “G.M. Bertin”
Silvia Demozzi, Commissione Ricerca
Presentazione del PSSD Chiara Panciroli, Referente del Progetto
Dialogo: Fare didattica con l’IA
Introduce e conduce Chiara Panciroli Università di Bologna
Maria Ranieri Università di Firenze
Elvis Mazzoni
Università di Bologna
Ezio Delfino Presidente DISAL
Dialogo: Pensiero critico, responsabilità, IA
Introduce e conduce Pier Cesare Rivoltella Università di Bologna
Barbara Bruschi Università di Torino
Luca Gervasutti Liceo Stellini - Udine
Alessandro Ricci Università di Bologna
Mosaico: Esperienze, tra scuola e università
Introduce e conduce Susanna Sancassani Politecnico di Milano Anita Macauda Università di Bologna Gabriele Benassi Servizio Marconi, USR Emilia-Romagna Stefano Moriggi Università di Modena-Reggio Emilia Dina Guglielmi Università di Bologna
Interventi, dibattito e conclusioni
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Відео

Continuare il racconto - trailer
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“Continuare il racconto - la biblioteca infinita di Antonio Faeti” Il Documentario, presentato in prima nazionale a “Visioni italiane - 2023”, narra una giornata nella vita del professor Antonio Faeti, trascorsa passando, insieme a lui, tra labirintici corridoi e da una stanza all’altra della sua casa-biblioteca. Faeti è un intellettuale divergente e originale, che è stato maestro di scuola, pi...
'I modi dell’insegnare’ tra scuola e società Riflessioni sull’eredità di Bruno Ciari
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Convegno nazionale ‘I modi dell’insegnare’ tra scuola e società. Riflessioni sull’eredità di Bruno Ciari, Bologna, 24 ottobre 2023 Descrizione Convegno nazionale ‘I modi dell’insegnare’ tra scuola e società. Riflessioni sull’eredità di Bruno Ciari svoltosi il 24 ottobre 2023 nella Sala Stabat Mater della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna. L’evento è stato organizzato dal Diparti...
La Storia dell’Arte come disciplina scolastica
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Video della presentazione dei volumi di Roberto Sani, La Storia dell’Arte come disciplina scolastica. Dal primo Novecento al secondo dopoguerra, e di Susanne Aldina Meyer, Cenerentola a scuola. Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei (1900-1943) L’evento si è svolto il 15 novembre 2023 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin’, Università...
Un consiglio? Leggere i libri di Ciari ...
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Videointervista a Milena Manini, già professoressa di Pedagogia nella Facoltà di Magistero e poi Direttrice del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna, realizzata presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin’ il 19 luglio 2023. La professoressa Manini racconta l’incontro e la collaborazione scientifica con Bruno Ciari per l’innovazione pedagogica e...
Mi stimolava a fare le domande…
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Videointervista a Chiara Perazzo, insegnante di scuola dell’infanzia a Bologna dagli anni Sessanta, realizzata presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin’ dell’Università di Bologna il 18 luglio 2023. Chiara Perazzo racconta la formazione iniziale, il tirocinio, le prime esperienze e corsi di formazione fino all’incontro con Bruno Ciari alla fine degli anni Sessanta. A cura...
La scuola come lievito nella comunità
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Videointervista a Francesca Ciampi, insegnante di scuola elementare e scrittrice, realizzata presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin’ dell’Università di Bologna il 18 dicembre 2023. Francesca Ciampi racconta la formazione iniziale, le prime esperienze educative nelle colonie e la sua attività come maestra dagli anni '50 agli anni '90, in contatto con Mario Lodi, Bruno Ci...
Era una scuola totalmente nuova…
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Videointervista ad Anna Selva, insegnante di scuola dell’infanzia a Bologna dagli anni Sessanta, realizzata presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin’ dell’Università di Bologna il 19 luglio 2023. Anna Selva racconta la formazione iniziale, le prime attività come maestra e la frequenza di corsi di aggiornamento. La narrazione procede sulla cruciale esperienza nella scuola ...
Aggiornamento degli insegnanti a Castelluccio, 1967.
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Video di proprietà di Marcella Bufalini Ciari, che lo ha illustrato durante il Convegno dal titolo ‘I modi dell’insegnare’ tra scuola e società. Riflessioni sull’eredità di Bruno Ciari svoltosi il 24 ottobre 2023 svoltosi il 24 ottobre 2023 nella Sala Stabat Mater della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna, organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin, in c...
C'era voglia di fare qualcosa di nuovo ... Memorie di Bruno Ciari a Bologna
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Il video costituisce una selezione di alcuni passaggi salienti delle videointerviste realizzate a Milena Manini, Chiara Perazzo e Anna Selva, collaboratrici di Bruno Ciari a Bologna. Il video è stato presentato in occasione del Convegno nazionale organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’educazione ‘G. M. Bertin’ dell’Università di Bologna nel quadro delle iniziative promosse per il Convegno...
Guardare attraverso. E' possibile de - costruire le guerre praticando le paci?
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Immaginare l'infanzia, cinquant'anni dopo - L’educazione e le sue Muse Convegno in occasione dei 50 anni della rivista Infanzia 22/23 settembre 2023 Dipartimento di Scienze dell' Educazione - via Filippo Re 6 - Bologna 50 anni fa, nel mese di ottobre 1973, dall'intuizione di Piero Bertolini, nasceva la rivista Infanzia: rivista che dalla sua nascita si è interessata alle esperienze che si svolg...
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SEMINARIO INTERNAZIONALE A CRACOVIA "Attraversare Auschwitz. Un viaggio nella memoria attraverso arte e oggetti tra passato e presente" è il titolo del seminario internazionale a Cracovia il 17 maggio 2023. L’evento a cui partecipano i rappresentanti di tutti i partner di progetto è ospitato dall’Istituto Italiano di cultura di Cracovia.
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Si tratta di un Progetto di ricerca e didattica dal titolo ‘Luoghi e voci della storia della scuola e dell’educazione del quartiere Borgo Panigale-Reno di Bologna’ realizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G. M. Bertin’ dell’Università di Bologna, esito di un Bando del Comune di Bologna che ha coinvolto la Scuola secondaria di primo grado ‘Giuseppe Dozza’, l’Associazione per l’edu...
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КОМЕНТАРІ

  • @peggyclio1199
    @peggyclio1199 2 дні тому

    Nello sviluppo tu sei ..

  • @TheTarlazzijuri
    @TheTarlazzijuri 5 днів тому

    ringrazio per le testimonianze dei partigiani Italiano, Righi William

  • @vincenzogiglioni551
    @vincenzogiglioni551 23 дні тому

    "Non è mai troppo tardi"

  • @ronnyottosei1552
    @ronnyottosei1552 2 місяці тому

    Un'anima bella

  • @giannivanese3371
    @giannivanese3371 3 місяці тому

    Ma il traduttore è Fabio Fazio? La voce mi sembra la sua.

  • @lauragemmellaro2991
    @lauragemmellaro2991 3 місяці тому

    Straordinario

  • @marcelloscagnetto1403
    @marcelloscagnetto1403 3 місяці тому

    CIAO MAESTRO

  • @alessandrodeveris
    @alessandrodeveris 3 місяці тому

    In ricordo del Grandissimo ALBERTO MANZI, anche su mia proposta, le Poste Italiane il 3 Novembre emetteranno un francobollo. Verrà diffuso un bozzetto di fantasia opera della grande Artista Grafica e Disegnatrice Dott.ssa. VALENTINA GARGIULO.

  • @David75806
    @David75806 3 місяці тому

    Che grande

  • @luciasaiani6108
    @luciasaiani6108 4 місяці тому

    Io vorrei dire questo io ho fatto le elementari nella scuola Svizzera anc io avevo la divisa anche per fare ginnastica nella scuola Svizzera mi hanno insegnato il rispetto e l educazione le regole alla mattina andavamo in cortile dove c'era l alza bandiera poi cantavamo il inno nazionale e poi dicevamo la preghiera perché io andavo a scuola dalle suore salesiane io vorrei dire questo sé la scuola italiana è caduta così in basso la colpa è degli insegnanti che non sanno più insegnare l educazione e rispetto e anche dei genitori troppo permissivi una volta non si osava rispondere ai genitori mentre adesso non sono piu i genitori che comandano ma i figli

  • @user-ud1nr7ek6g
    @user-ud1nr7ek6g 5 місяців тому

    OTTIMO DOCUMENTARIO 👏👏👏.

  • @odorisiogilberto
    @odorisiogilberto 6 місяців тому

    Bellissime testimonianze umane

  • @mariaantoniettasalvador8281
    @mariaantoniettasalvador8281 9 місяців тому

    Un Grande Amico della mia infanzia! 😊

  • @heimricvanleeuwen2563
    @heimricvanleeuwen2563 11 місяців тому

    Anche io che sono insegnante mi fisso soprattutto sulla storia romana e i classici. Si vede sono Fascista.

  • @mariomiano9974
    @mariomiano9974 Рік тому

    …ma no , ragazzi : era meglio la scuola degli scioperi e degli esami di gruppo (e spinelli di gruppo) stile sessantottini somari e nulla facenti …ah ah ah ….poveri ‘compagni’ illusi , protesi verso un fantastico mondo di uguali , massificato e omologato dallo Stato soviet . E infatti i sindacalisti Vi hanno preso per il c….lo con stipendi da principi e senza fare mai gli interessi del popolo (stile Cofferati , Camusso e Landini ) . I personaggi e intellettuali di maggior spessore nella successiva Repubblica sono usciti dalla scuola ai tempi del fascismo , che Vi piaccia o no . Salute ai Compagni .

  • @toro5338
    @toro5338 Рік тому

    Un mostro di bravura didattica. Ho 70 anni, lo seguivo sulla RAI come "divertimento" perché avevo già le conoscenze scolastiche necessarie e trovavo "strano" che adulti necessitassero di istruzione basilare pur essendo "già grandi"... poi capii! Comosso guardo questo video...

  • @kumayamabushi6410
    @kumayamabushi6410 Рік тому

    i soliti compagnucci...

  • @Maurizio70GilmourFan
    @Maurizio70GilmourFan Рік тому

    Sarebbe un grandissimo ancora oggi... incredibile come un insegnante scelto dalla RAI 50 anni fa sarebbe oggi per certi versi un innovatore... fa riflettere...

  • @sergiobadiali9274
    @sergiobadiali9274 Рік тому

    Ero un bimbo di 5 anni e ho imparato a leggere grazie a questo Maestro,una persona di straordinaria umanità, grazie Alberto Manzi

  • @marcomorandi147
    @marcomorandi147 Рік тому

    Mente ed anima

  • @dispregiatordelvulgo8310
    @dispregiatordelvulgo8310 Рік тому

    Era un Paradiso. Guardate la scuola distopica di oggi.

  • @adrianamura1310
    @adrianamura1310 Рік тому

    Meraviglioso Manzi e precursore dei tempi

  • @rosannadesantis2823
    @rosannadesantis2823 Рік тому

    Grande Maestro 👏👏👏

  • @eddagioss
    @eddagioss Рік тому

    Non perdevo una puntata e mi divertivo ad imitare il suo modo di disegnare. Grandissimo maestro!

  • @arabelavaz7950
    @arabelavaz7950 Рік тому

    La traduzione non è corretta, ci sono sbagli che cambiano il senso di ciò che ha detto Freire. E anche la traduzione al portoghese è talvolta equivoca. Che peccato...

  • @myaccount4811
    @myaccount4811 Рік тому

    Manzi era davvero un bravissimo comunicatore munito del dono della sintesi, con una chiarezza espositiva senza eguali, oltre ad essere in possesso di una grande passione per il prossimo. Sapeva attrarre l'attenzione e la simpatia delle persone, molto più di tanti altri personaggi televisivi che in quel periodo spopolavano in RAI, a tal punto da divenire familiare a tutti, anche se nelle case non c'erano molte televisioni dove poterlo vedere. Con il programma non è mai troppo tardi ha consentito al nostro paese di crescere in un'epoca di ricostruzione socio culturale, cercando di non lasciare indietro coloro che sarebbero rimasti esclusi dal processo di unificazione linguistica, sociale e economica in atto, in quanto analfabeti. Si può dire, senza alcun dubbio, che la RAI raggiunse con Manzi una rilevanza fondamentale di servizio pubblico, un rilievo ancora oggi rimpianto: il servizio televisivo non solo non è più pubblico, visto che a fronte del pagamento del canone, non vi è un tornaconto culturale, ma quello che doveva essere un servizio pubblico finanziato con un canone, quindi una tassa, non prevedeva alcuna pubblicità, visto che a pagarlo era chiunque possedesse un dispositivo di ricezione dei canali, un televisore. Il servizio pubblico non solo oggi viene sovvenzionato con canone, ma fornisce ore e ore di pubblicità e programmi di varietà, ai limiti del pornografico, che nulla hanno a che fare con quella concezione di un tempo. Manzi invece era un pioniere di quel servizio pubblico dimenticato, e possedeva una grande cultura. Inoltre egli possedeva uno spiccato senso della giustizia, per esser andato in Sudamerica a fornire insegnamento a gente analfabeta che per iscriversi al sindacato dovevano leggere e scrivere, ma se avessero provato a cercarsi un'istruzione, la pena sarebbe stata la morte. Fece infine un programma dedicato agli extracomunitari che venivano in Italia e che dovevano apprendere la nostra lingua per iniziare qualsiasi attività, quale il lavoro. La sua vita fu intensa: fu sanzionato più volte dal ministero per atti di "non conformità" ai modelli scolastici tradizionali (fu famosa la vicenda del timbro in pagella posto al secondo anno di corso, di fronte alle insistenze del ministero di redigere la relazione riepilogativa degli alunni, che lui alla fine e dopo un anno fece, ma per evitare di etichettare ogni studente, anche il più problematico, produsse un timbro con scritto una frase, valevole per tutti "fa quel che può, quel che non può non fa", dedicato proprio alla tutela dei ragazzi più problematici, per non bollarli e rovinargli la vita futura). Per me lui è stato un uomo veramente completo e coraggioso. Lo ritengo un esempio inarrivabile di intelligenza, rettitudine, filantropia, senso morale, gentilezza e coraggio. Un uomo integro e sano di principi. Persone come Manzi non ce ne sono in giro, soprattutto quelli che come lui abbracciano un'idea o un principio e lo portano avanti, come una missione, costi quel che costi. E io questa cosa la ammiro, perché vuol possedere un coraggio personale innato, un'essenza come detto integra e sana, qualcuno in modo colorito lo avrebbe definito un "uomo con le palle". E' stato un grande personaggio che manca a tutti, come sta mancando in questi giorni Piero Angela. Un vero peccato non averli più in mezzo a noi. Ma ripongo fiducia nelle persone e sono certo che ci saranno nuove eccellenze come loro in giro.

  • @tiatiade3995
    @tiatiade3995 Рік тому

    Qualsiasi parola è di troppo

  • @gianpaolo8005
    @gianpaolo8005 Рік тому

    Insomma, a dar credito a queste "ricostruzioni", verrebbe fuori che durante il Ventennio erano tutti antifascisti, perfino i bambini delle elementari. Povero Mussolini: c'era soltanto lui a esser fascista e altri 3 o 4 della sua specie, ma non lo sapevano e son rimasti lì vent'anni per sbaglio. Ma fateci il piacere!

  • @eliamalago4201
    @eliamalago4201 2 роки тому

    )

  • @zerosette1242
    @zerosette1242 2 роки тому

    Voglio dire,la scuola Liceo Classico Cornelio Tacito a Terni,è ancora Lì! Una struttura unica,ha resistito ai bombardament ed hai terremoti!

  • @TheStefaniabc
    @TheStefaniabc 2 роки тому

    Grande Coca!

  • @gioca4497
    @gioca4497 2 роки тому

    Un commento??? Servizio penoso, spesso macchinoso, "ricordi" piuttosto lacunosi forse creati a posteriori. Buono per creare gli imbecilli e gli idioti di oggi che leccano i vari Prodi, Berlusconi, Monti, Draghi e via distruggendo l'orgoglio nazionale.

  • @massimocsw9455
    @massimocsw9455 2 роки тому

    8:38 il momento chiave. Era così. Oggi l'opposto.

    • @metiutoff
      @metiutoff 2 роки тому

      ma anche dopo il fascismo...

  • @fulviagabrovez9289
    @fulviagabrovez9289 2 роки тому

    Grandissimo Alberto Manzi, che maestro!

  • @giuseppegargiulo4220
    @giuseppegargiulo4220 2 роки тому

    Quindi secondo alcuni comunisti è meglio avere droga e prostituzione a scuola che pregate o cantare l’inno nazionale ?

  • @giova4052
    @giova4052 2 роки тому

    Grandissimo Maestro Manzi. <3

  • @robertogiorgini6637
    @robertogiorgini6637 2 роки тому

    Risposta X carlo de benedetti, di cose da dire v'è ne sono tante , primo l'Italia di allora aveva una importanza geopolitica di gran lunga a quella attuale ,la sicurezza nazionale non era quella di oggi, che non esiste per niente, lo dimostrano tutti i misteri prodotti da mani esterne che non verranno mai risolti, per citarne alcuno, Mattei,Moro,Dalla Chiesa , la strage di capaci con esplosivo militare ( non nostro ), Ustica ect,ect. , comunque anche la nostra Repubblica su obbligo Trattato di Parigi del '47 art 16/17 impone di arrestare tutti quelli che pensano o parlano di a favore della storia periodo fascista, vedi che ogni Stato ha il suo piccolo nemico, gli americani i comunisti, gli inglesi che è ostile alla Regina, due parole sulla tanto cantata tessera fascista , primo nella nostra Repubblica le tessere di partito sono sempre state un lasciapassare per fare carriera , il governo fascista le impose con legge ai soli dipendenti pubblici , 1938 dopo 13 anni di regime.IL Governo aveva un largo consenso ( non totale ) , ora è messo molto peggio e non sappiamo come andremo a finire ( più in basso).Il tuo commento fa parte di quella narrazione contro i fantasmi che ancora oggi si ostinano quelli che non sanno più come coprire le loro " maracchelle", l'Istituto superiore del cinema ,arma prediletta da Mussolini era pieno di dissenzienti ,ma capaci registi ( come poi rivelatosi ), a nessuno gli fu torto un capello, tanto per fare un esempio.

  • @carlodebenedetti5974
    @carlodebenedetti5974 2 роки тому

    La paura dell'uomo inizia quando c'è una dittatura. BEATI coloro che nonostante gli obblighi disobbediscono e si differenziano dalla massa. Oggi diremo tutti così guardando queste immagini di chi è andato contro corrente, di chi ha preferito prendersi uno scappellotto piuttosto che alzare la mano con un saluto fascista, di chi è stato fortemente allontanato al confine. Eroi, oggi diremo. Tra meno di dieci anni chiameremo i no vax eroi perché il sistema ha bollato nuovamente i cittadini in categorie. La storia si ripete e sempre si ripeterà, potranno cambiare i temi ma la sostanza di fondo per quanto riguarda l'intolleranza non cambierà mai purtroppo. Oggi i no vax vengono visti come i demoni. Tra l'altro solo in Italia c'è questa spietata e disumana differenza sul cittadino anche perché nei no VAX la gente ha fatto il minestrone . Non ci sono solo chi per scelta non si vaccina mai ma all'interno dei no vax ( come dice il Duce Draghi) c'è gente che si è vaccinata nel percorso della propria vita ma non vuole sottoporsi a questa dittatura. Il plasma è sparito. Con il plasma si sono salvate molte persone una ne conosco di persona..non è questo l'articolo su cui commentare queste cose ma per farvi comprenderere quanto la pubblicità occulta entra nel cervello dell'uomo. Pare da studiosi che il lavaggio del cervello di questo periodo storico sia molto più atroce di quel periodo in quanto all'epoca fascista moltissimi non raggiungevano la cultura scolastica per cui era più facile entrare nelle " cervella" . Oggi ci sono molti laureati e si usano strategie di marketing pubblicità di lavaggio del cervello più " accessoriati" di ieri.

  • @maddalenavigliucci5220
    @maddalenavigliucci5220 2 роки тому

    Grazie , interessante e complimenti alle scuole che adottano questa metodologia

  • @liviobabich952
    @liviobabich952 2 роки тому

    Il mitico maestro Manzi ! 😍 un tuffo in un passato semplice e vero.

  • @MaxBozzetti
    @MaxBozzetti 2 роки тому

    Bellissimo documento , una storia fatta di uomini donne e di un grande maestro che ha regalato cultura a chi non era destinato ad averla....grazie Maestro Manzi.

  • @fernandocordella1256
    @fernandocordella1256 2 роки тому

    C'era solo disciplina e siamo cresciuti ordinati puliti rispettosi volenterosi ecc ecc .all'epoca crescevano come figli della lupa e con orgoglio adesso crescono come figli della droga . Be' ce una enorme differenza .

  • @antonelladantino6684
    @antonelladantino6684 2 роки тому

    Interessante...ci sono altri seminari relativi alla scuola dell'infanzia? Grazie di cuore

  • @raffaellamigottoperozzi2216
    @raffaellamigottoperozzi2216 2 роки тому

    Non si capisce nulla la traduzione!

  • @tizianodalfarra7273
    @tizianodalfarra7273 2 роки тому

    Io ho imparato a leggere CON LUI dalla TV di casa. E avevo tre anni (sono del giugno '57). Buona scuola a tutti!

  • @andreabartolini3073
    @andreabartolini3073 2 роки тому

    Tutti contro, poi adesso vanno in ospedale e all'inps.

    • @VinHeko1x
      @VinHeko1x 2 роки тому

      😂😂veramente...

  • @imbuttussotusso9558
    @imbuttussotusso9558 3 роки тому

    il programma ministeriale si rispetta, non è che per comodità uno studente possa cambiarlo

  • @vicario5203
    @vicario5203 3 роки тому

    Mamma mia che faziosità da parte dei protagonisti di questo video

  • @tipodicolorenegro7313
    @tipodicolorenegro7313 3 роки тому

    Odio i comunisti

  • @giannidambrosioable
    @giannidambrosioable 3 роки тому

    Ciao Maestro !!!